Sostegno ai territori colpiti dai recenti eventi sismici e diffusione delle eccellenze del territorio teramano.
Sono questi gli obiettivi che il “Primo Raduno Auto Classiche Abruzzo Teramano”, organizzato dai Club Rotary della Provincia di Teramo, intende perseguire.
La manifestazione a carattere nazionale, che prenderà il via il 20 settembre e si concluderà il 22 settembre, porterà gli equipaggi provenienti da diverse regioni italiane e autovetture di grande pregio a percorrere la provincia teramana, toccando alcuni dei luoghi più peculiari.
Teramo, Campli, Castelli, Prati di Tivo, Montorio, saranno le mete della lunga e caratteristica carovana, che avrà quale campo base Roseto.
“Con questa tre giorni – dichiara soddisfatto il Presidente del Club Rotary Nord Centenario Gaetano Luca Ronchi, promotore insieme ai Club Rotari Teramo e Termo Est della manifestazione – intendiamo raccogliere delle somme tra i partecipanti che andremo a destinare al Comune di Castelli, così pesantemente ferito in questi ultimi anni. E’ comunque un piccolo sostegno ad un territorio, quale è quello teramano, dalle grandi valenze ed eccellenze culturali, architettoniche, naturalistiche ed eno-gastonomiche, che vogliamo contribuire a promuovere con un’iniziativa che ci auguriamo possa catalizzare l’attenzione degli addetti ai lavori, ma anche dei semplici curiosi e che avrà anche una ricaduta economica sulla nostra provincia”.
“Si tratta – prosegue Ronchi – di una manifestazione che l’A.R.A.C.I. (Associazione Rotariana Auto Classiche Italia) ha inserito nel proprio calendario ed alla quale parteciperanno il Presidente Nazionale Giuseppe Giaconia di Migaido e quello internazionale, Matthijs van den Adel, il primo proveniente dalla Sicilia ed il secondo dall’Olanda”.
“Non mancheranno anche alcune chicche. Potremo contare fra l’altro sulla presenza di un auto storica della Polizia, la mitica Alfa Giulia del 1960 in uso all’epoca alla Squadra Mobile – concessaci dal Ministero dell’Interno grazie all’interessamento del Questore di Teramo dott. Enrico De Simone che ringraziamo – e su un’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1929, modello con il quale Nuvolari vinse la Milla Miglia, che apriranno la carovana che nel pomeriggio del 20 farà visita a Campli, per poi, il giorno successivo, arrivare a Castelli e Teramo, concludendo poi il viaggio il 22 a Prati di Tivo e Montorio”.